Twenty One Pilots - Ride (drum sheet music)
Twenty One Pilots - Ride (drum sheet music)
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📝 Informazioni Generali
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Titolo: Ride
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Artista: Twenty One Pilots
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Album: Blurryface (2015)
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Versione analizzata: Studio + esecuzioni live (tour 2016–2019)
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Autore: Tyler Joseph
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Genere: Alternative Pop / Reggae Fusion / Indie Rock
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Durata: ~3:34
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Etichetta: Fueled by Ramen
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Produzione: Ricky Reed
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Curiosità: Uno dei brani più popolari della band, certificato multi-platino, con oltre 1 miliardo di stream su Spotify e visualizzazioni su YouTube.
🎭 Contesto e Significato del Brano
“Ride” è un brano dal sound leggero e quasi “estivo”, ma con un testo che affronta temi esistenziali.
La parola “ride” (corsa/viaggio) diventa metafora della vita, delle scelte da prendere e della difficoltà di fermarsi a riflettere.
Temi principali:
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Scelte e identità: trovare il proprio posto nel mondo.
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Pressione esistenziale: vivere troppo in fretta senza chiedersi “perché”.
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Equilibrio: imparare a rallentare e a godersi il viaggio.
Frasi emblematiche:
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“I’ve been thinking too much.” → ripetuta ossessivamente, simbolo dell’overthinking.
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“I just wanna stay in the sun where I find / I know it’s hard sometimes.” → desiderio di leggerezza in contrasto con il peso interiore.
Rilevanza attuale:
È diventato uno degli inni generazionali dei Twenty One Pilots, perfetto equilibrio tra leggerezza musicale e profondità lirica.
🎶 Caratteristiche Tecniche Musicali
Tonalità e Struttura
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Tonalità: Do maggiore (C Major) con variazioni modali.
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Tempo: Medio (74 BPM con groove reggae sincopato).
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Struttura:
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Intro: synth e groove rilassato
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Strofa: voce morbida in stile reggae/rap melodico
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Ritornello: esplosione pop corale
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Bridge: parte più intensa e ripetitiva (“I’ve been thinking too much”)
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Finale: dissolvenza corale
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Melodia e Armonia
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Melodia: fluida, con alternanza di parlato-rap e canto melodico.
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Armonia: progressioni semplici (I–vi–IV–V), tipiche del pop moderno.
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Vocalità: Tyler Joseph passa da toni rilassati a un canto emotivo e sofferto.
🥁 Caratteristiche Ritmiche e Strumentazione
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Batteria (Josh Dun):
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Groove in levare con influenza reggae.
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Nei ritornelli: batteria più piena e rock.
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Bridge: energia crescente con rullante serrato.
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Basso:
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Pulsante, caldo, guida il groove reggae-pop.
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Synth:
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Arpeggi e pad atmosferici che creano il mood estivo.
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Chitarra:
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Presente soprattutto nelle parti reggae, con accenti in levare.
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Voce:
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Alternanza parlato/cantato, tratto distintivo di Tyler Joseph.
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🎧 Produzione Studio
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Sound: Pulito, radiofonico, ma con impronta indie.
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Mixaggio:
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Voce chiara e centrale.
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Groove di basso e batteria sempre in evidenza.
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Layer di synth e cori che riempiono il suono.
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Produzione (Ricky Reed): pensata per il successo mainstream, ma senza perdere autenticità.
📈 Successo e Impatto Culturale
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Classifiche:
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#5 Billboard Hot 100 (USA)
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Certificazioni multi-platino in diversi Paesi (in Italia Disco d’Oro).
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Live:
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Uno dei momenti più attesi ai concerti, spesso cantato dal pubblico intero.
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Ricezione:
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Considerato uno dei brani più accessibili e “pop” dei Twenty One Pilots, ma anche tra i più profondi.
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Cultura pop:
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Presente in film, spot, serie TV.
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Brano simbolo della band per chi li ha scoperti nel periodo Blurryface.
🕰️ Legacy e Attualità
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Percezione nel tempo: rimane un pilastro del repertorio TOP, tra i più rappresentativi.
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Temi universali: vita, scelte, ansia, ricerca di leggerezza → parlano a tutte le generazioni.
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Eredità artistica: ha consolidato i Twenty One Pilots come band in grado di mescolare generi (pop, reggae, rock, elettronica) e testi profondi.
✅ Conclusione
“Ride” è uno dei brani più iconici dei Twenty One Pilots, perfetto equilibrio tra leggerezza musicale e profondità lirica.
Con il suo groove reggae-pop e il testo che riflette sull’overthinking e sul senso della vita, è diventato un inno generazionale e un classico moderno della band.
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