Stevie Wonder - Superstition (drum sheet music)
Stevie Wonder - Superstition (drum sheet music)
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Informazioni Generali
- Album: Talking Book (1972)
- Data di pubblicazione: 24 ottobre 1972
- Genere: Funk, Soul
- Durata: Circa 4:26
- Etichetta: Tamla (Motown)
- Compositore: Stevie Wonder
“Superstition” è uno dei brani più celebri di Stevie Wonder, un capolavoro di funk che mette in mostra la sua genialità musicale e la sua capacità di creare groove irresistibili. Il brano è riconosciuto per il suo riff distintivo di clavinet e per il suo messaggio contro le credenze irrazionali.
Contesto e Significato del Brano
Stevie Wonder scrisse “Superstition” come un avvertimento contro il pericolo di credere troppo nelle superstizioni, che spesso possono condizionare le decisioni e la percezione della realtà. Il testo esplora temi di auto-responsabilità, sottolineando che il destino è determinato dalle azioni e non da credenze irrazionali.
Il brano nacque durante una jam session con Jeff Beck, inizialmente pensato per lui. Tuttavia, Wonder decise di registrarlo personalmente per Talking Book, trasformandolo in un successo mondiale.
Caratteristiche Tecniche Musicali
Tonalità e Struttura
- Tonalità: Mi bemolle minore, una scelta che conferisce al brano un tono funky e accattivante.
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Struttura:
- Intro: Il famoso riff di clavinet, uno dei più riconoscibili nella storia della musica, introduce il brano.
- Strofe: La voce di Wonder si sviluppa con un groove vocale ricco e pieno di dinamismo.
- Ritornello: Apertura melodica che enfatizza il messaggio del brano, con il titolo ripetuto in modo memorabile.
- Bridge: Una sezione che aggiunge variazioni ritmiche e armoniche, mantenendo alto l’interesse dell’ascoltatore.
- Outro: Ritorno al riff principale, che sfuma lentamente lasciando l’ascoltatore immerso nel groove.
Melodia e Armonia
La melodia vocale di Stevie Wonder è ricca di fraseggi soul, dinamica e piena di energia. L’armonia è costruita attorno a progressioni semplici, ma il layering del clavinet, del basso e degli altri strumenti crea una profondità straordinaria. Il riff principale, suonato al clavinet, è il cuore pulsante del brano.
Caratteristiche Ritmiche
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Batteria e Percussioni:
- Wonder suona la batteria, dimostrando la sua poliedricità. Il groove è sincopato e coinvolgente, con accenti che enfatizzano il funk.
- Basso: La linea di basso è essenziale e pulsante, fornendo una solida base ritmica che sostiene l’intero brano.
- Dinamiche: Il brano mantiene un’energia costante, con variazioni di intensità nei cori e nelle sezioni strumentali.
Uso dell’Elettronica e Produzione
La produzione di “Superstition” è avanzata per l’epoca, con un uso innovativo del clavinet Hohner D6 che dà al brano il suo caratteristico sound funky. Gli effetti di riverbero e il mix perfettamente bilanciato enfatizzano ogni strumento, lasciando spazio alla voce di Wonder e al groove complessivo.
Successo Commerciale e Impatto Culturale
“Superstition” fu un enorme successo commerciale, raggiungendo la vetta della Billboard Hot 100 e diventando uno dei brani simbolo di Stevie Wonder. La canzone è stata acclamata dalla critica e inclusa in numerose liste delle migliori canzoni di tutti i tempi.
Culturalmente, “Superstition” è diventato un inno del funk e un esempio del talento poliedrico di Stevie Wonder. Il brano è stato utilizzato in film, pubblicità e cover, cementando il suo status di classico.
Legacy e Rilevanza del Brano nel Tempo
“Superstition” è una pietra miliare del funk e della musica pop. Con il suo groove irresistibile, il messaggio universale e l’innovazione sonora, il brano rimane uno dei migliori esempi della capacità di Wonder di fondere tecnica e anima.
Oggi, “Superstition” continua a essere celebrato come un classico senza tempo, suonato regolarmente in tutto il mondo e citato come fonte d’ispirazione da innumerevoli artisti.
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