Running Wild - Prisoner of our time (drum sheet music)
Running Wild - Prisoner of our time (drum sheet music)
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📝 Informazioni Generali
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Titolo: Prisoner of Our Time
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Artista: Running Wild
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Album: Gates to Purgatory
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Anno di pubblicazione: 1984
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Durata: 5:38
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Etichetta: Noise Records
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Genere: Heavy Metal, Speed Metal (proto-Power Metal)
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Line-up (album):
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Rolf Kasparek – voce e chitarra
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Gerald “Preacher” Warnecke – chitarra
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Stephan Boriss – basso
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Wolfgang “Hasche” Hagemann – batteria
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🎭 Contesto e Significato del Brano
"Prisoner of Our Time" è l’inno di chi rifiuta l’autorità imposta, un grido di libertà giovanile e ribellione contro le strutture oppressive della società moderna.
Ultimo brano dell’album Gates to Purgatory, è diventato col tempo un vero e proprio manifesto della band e spesso chiude i loro concerti. Nonostante il titolo sembri introspettivo, il testo è diretto, politico e provocatorio: si parla della necessità di lottare per la propria libertà contro la repressione istituzionale.
Temi principali:
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Libertà personale vs controllo sociale
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Ribellione e indipendenza
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Rifiuto delle autorità, delle guerre, delle menzogne del sistema
Frasi emblematiche:
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“We are prisoners of our time / But we are still alive”
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“Fight for your freedom, fight for your life”
Un messaggio potente, semplice e diretto, in pieno stile early heavy metal tedesco.
🎶 Caratteristiche Musicali
Tonalità e Struttura
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Tonalità: Mi minore (E minor), tipica del metal classico
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Struttura:
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Intro: riff di chitarra aggressivo e anthemico
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Strofe: voce diretta, accompagnata da power chords semplici e martellanti
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Ritornello: corale, da cantare in coro, con melodia vocale orecchiabile
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Assolo: breve, melodico e funzionale
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Finale: ripresa del ritornello, spesso prolungato nei live
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🥁 Caratteristiche Ritmiche e Strumentazione
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Tempo: Moderato-veloce (circa 130 BPM), incalzante ma non eccessivamente speed
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Batteria (Hasche):
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Intro: 4/4 regolare, uso marcato della cassa su ogni battito
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Strofa: ritmo dritto e stabile, stile AC/DC più aggressivo
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Ritornello: ride suonato a tempo pieno, cassa-battere sulle strofe, fill essenziali
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Assolo: groove leggermente più libero con rullate marcate sui tom
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Basso:
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Segue la chitarra ritmicamente, con poche variazioni
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Potente, presente nel mix (alla Motorhead)
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Aiuta a rafforzare il senso di urgenza
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Chitarre:
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Power chords su palm muting
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Riff principale semplice ma efficace
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Assolo breve, melodico, in scala minore pentatonica
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🎧 Produzione e Live
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Produzione originale (1984): cruda, diretta, poco compressa
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Registrato con attrezzatura analogica, mantiene un suono grezzo e autentico
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Live:
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Il pezzo è spesso suonato come chiusura del concerto
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I cori del ritornello diventano un momento di coinvolgimento del pubblico
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Nei live moderni, il suono è più pieno e potente grazie alla produzione aggiornata
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📈 Impatto e Ricezione
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È uno dei brani più iconici di Running Wild
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Usato spesso in manifestazioni metal come inno anti-autoritario
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Ancora oggi viene considerato un esempio di “true metal” puro, senza compromessi
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Ha influenzato band tedesche e non, come Grave Digger, Stormwarrior, e i primi Blind Guardian
🕰️ Legacy e Attualità
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Prisoner of Our Time ha retto bene la prova del tempo:
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Rappresenta la fase pre-pirata di Running Wild (prima del concept “pirate metal”)
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Mostra come il metal potesse essere politico e militante, anche con strutture semplici
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È spesso citato in podcast e articoli sul metal underground anni ’80
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✅ Conclusione
Prisoner of Our Time è un perfetto esempio di anthem heavy metal tedesco anni ’80: diretto, semplice, sincero, con un messaggio potente e un’energia contagiosa. Running Wild dimostrano che la forza del metal non sta solo nella tecnica, ma nel messaggio e nell’attitudine.
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