Muse - Time is running out (drum set music)
Muse - Time is running out (drum set music)
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Informazioni Generali
-
Titolo: Time Is Running Out
-
Artista: Muse
-
Album: Absolution
-
Anno di pubblicazione: 2003
-
Compositori: Matthew Bellamy
-
Genere: Alternative Rock, Dance-Rock, Art Rock
-
Durata: 3:56
-
Etichetta: Taste Media / Warner Bros.
Contesto e Significato del Brano
“Time Is Running Out” è un brano che fonde ansia esistenziale e tensione emotiva con un sound energico, accessibile ma stratificato. Il testo parla della perdita del controllo in una relazione (amorosa o di potere) e dell’inevitabilità del collasso, che può essere visto sia in chiave personale, sia in chiave socio-politica.
-
Tema principale: Dipendenza, manipolazione, paura del tempo che scorre e del punto di non ritorno.
-
Frasi emblematiche:
-
“You will suck the life out of me” → metafora della dipendenza tossica.
-
“I won’t let you bury it” → resistenza all’annullamento dell’identità.
-
-
Rilevanza attuale: È ancora oggi uno dei brani più rappresentativi dell’ansia contemporanea: relazionale, identitaria, climatica o politica.
Caratteristiche Tecniche Musicali
Tonalità e Struttura
-
Tonalità: Si minore (B minor)
-
Struttura:
-
Intro: Linea di basso in evidenza, groove ipnotico e oscuro.
-
Strofa: Voce sussurrata, quasi implorante, e dinamica molto controllata.
-
Pre-ritornello: Salita di tensione armonica e vocale.
-
Ritornello: Esplosione emotiva, con voci e strumenti pieni.
-
Bridge: Sospensione drammatica, ripartenza secca.
-
Outro: Ritorno al groove iniziale, chiusura senza catarsi.
-
Melodia e Armonia
-
Melodia:
-
Intensa, in tensione continua, con una linea vocale ascendente.
-
Il canto di Matthew Bellamy oscilla tra delicatezza e potenza, sfruttando la gamma vocale alta.
-
-
Armonia:
-
Progressioni in minore, spesso discendenti, per creare senso di ansia e fatalismo.
-
Uso di modulazioni cromatiche, note pedaliche e armonie sospese.
-
Caratteristiche Ritmiche
-
Tempo: Medio (circa 118 BPM)
-
Batteria:
-
Suonata da Dominic Howard, con groove ispirato a Superstition di Stevie Wonder ma più aggressivo.
-
Uso di hi-hat chiuso in 8th note e colpi di rullante netti e secchi.
-
-
Basso:
-
Uno dei punti forti del brano: linea incisiva e pulsante (Chris Wolstenholme).
-
Suono distorto e compresso, che guida l’armonia e la dinamica.
-
-
Chitarra:
-
Molto minimale nella strofa, esplosiva nel ritornello.
-
Uso di power chords, delay e tremolo picking nel bridge.
-
Uso dell’Elettronica e Produzione
-
Strumentazione: Voce, basso, batteria, chitarra elettrica, sintetizzatori.
-
Produzione:
-
Produttore: Rich Costey + Muse
-
Stile: Suono grasso ma controllato, compressione forte sul basso e batteria.
-
Effetti: uso di delay, reverb, distorsioni selettive.
-
Voce molto presente nel mix, con compressione aggressiva per rendere il testo centrale e incalzante.
-
Successo Commerciale e Impatto Culturale
-
Classifiche:
-
Primo grande successo mainstream per i Muse nel Regno Unito (#8 UK Singles Chart).
-
-
Videoclip:
-
Ambientato in una sala militare distopica, allusione a controllo e rivolta → molto apprezzato per estetica e simbolismo.
-
-
Live:
-
Uno dei brani immancabili nei concerti, spesso usato come pezzo centrale del set.
-
-
Influenza:
-
Ha reso i Muse una band di riferimento nel rock alternativo anni 2000.
-
Ha influenzato band come Editors, Placebo (periodo tardi), 30 Seconds to Mars.
-
Legacy e Rilevanza del Brano nel Tempo
-
Percezione nel tempo:
-
Considerato uno dei pezzi più iconici dei Muse insieme a Hysteria, Plug In Baby e Knights of Cydonia.
-
-
Tematiche attuali:
-
Il senso di controllo, asfissia e crisi d’identità è oggi più forte che mai (social media, IA, relazioni tossiche).
-
-
Influenza su altri artisti:
-
Il mix tra groove funky e potenza rock è diventato un modello per molte produzioni alternative/post-grunge.
-
Conclusione
“Time Is Running Out” è un brano teso, oscuro e irresistibile. È il perfetto equilibrio tra pop e rock progressivo, tra immediatezza e profondità.
Con un groove che conquista subito e un testo carico di inquietudine, il brano ha definito la maturità artistica dei Muse.
Un classico moderno, che riesce a raccontare la crisi dell’individuo sotto pressione in meno di quattro minuti — e a farlo ballare, mentre tutto crolla.
Share
