Passa alle informazioni sul prodotto
1 su 2

Muse - Newborn (drum sheet music)

Muse - Newborn (drum sheet music)

Prezzo di listino €6,99 EUR
Prezzo di listino Prezzo scontato €6,99 EUR
In offerta Esaurito
Imposte incluse.

📝 Informazioni Generali

  • Titolo: New Born

  • Artista: Muse

  • Album: Origin of Symmetry (2001)

  • Versione analizzata: Studio + live (spesso opener o highlight nei concerti)

  • Autori: Matthew Bellamy, Dominic Howard, Christopher Wolstenholme

  • Genere: Alternative Rock / Progressive Rock / Piano Rock

  • Durata: 6:03

  • Etichetta: Mushroom / Taste Media

  • Produzione: David Bottrill & Muse

  • Curiosità:

    • Secondo singolo estratto da Origin of Symmetry.

    • Rappresenta il perfetto equilibrio tra classica, elettronica e rock aggressivo.

    • È considerato da molti fan e critici come uno dei brani più rappresentativi dei Muse di sempre.

    • Il celebre riff di chitarra nacque da un arpeggio di piano che Bellamy suonava come esercizio tecnico.


🎭 Contesto e Significato del Brano

“New Born” parla della disumanizzazione causata dalla tecnologia e della perdita di contatto con la realtà sensibile.
Il “neonato” del titolo rappresenta l’uomo moderno, fragile e vulnerabile, che nasce in un mondo sempre più artificiale e alienante.

Temi principali:

  • Alienazione digitale: la tecnologia come trappola che anestetizza l’anima.

  • Rinascita e consapevolezza: la lotta per restare umani.

  • Dualità: nascita e distruzione, purezza e potere.

Frasi emblematiche:

  • “Link it to the world, link it to yourself.”

  • “Destroy the spineless, show me it’s real.”

  • “Fade out again and fade out.”

→ È un testo profetico, che anticipa di vent’anni le paure legate al virtuale e all’iperconnessione.


🎶 Caratteristiche Tecniche Musicali

Tonalità e Struttura

  • Tonalità: Fa minore (F minor)

  • Tempo: Moderato all’inizio (~70 BPM) → accelera nel riff principale (~140 BPM)

  • Struttura:

    • Intro: arpeggio di pianoforte (modale, in Fa minore con movimenti cromatici)

    • Strofa 1: voce eterea e sospesa su armonie di piano

    • Ritornello / riff: esplosione di chitarre distorte e groove travolgente

    • Bridge: sezione quasi metal con basso e batteria serrati

    • Outro: rallentamento finale, ripresa del tema pianistico

Melodia e Armonia

  • Melodia: inquieta e ascendente, piena di tensione.

  • Armonia: alterna modalità classiche (doriche e minori naturali) a modulazioni improvvise.

  • Vocalità: Bellamy passa da sussurri angelici a grida quasi operistiche, incarnando il contrasto tra fragilità e potenza.


🥁 Caratteristiche Ritmiche e Strumentazione

  • Batteria (Dominic Howard):

    • Strofe: pattern leggero e controllato, in dialogo con il piano.

    • Riff principale: ritmo in 4/4 con accenti marcati su cassa e crash, quasi “militare”.

    • Bridge: doppia cassa e groove quasi metal.

  • Basso (Chris Wolstenholme):

    • Linea pulsante e distorta.

    • Spesso in ottava con la chitarra, ma con spinta ritmica fondamentale.

  • Piano (Matthew Bellamy):

    • Intro arpeggiato su scala minore → diventa il tema principale.

    • Accompagna la voce nelle strofe con note singole e accordi aperti.

  • Chitarra (Matthew Bellamy):

    • Riff centrale tra i più iconici della storia della band.

    • Distorsione “fuzz” e wah controllato.

    • Alterna precisione meccanica a momenti caotici e rumoristici.

  • Voce (Bellamy):

    • Alternanza di intimità e intensità estrema, tipica della sua teatralità vocale.


🎧 Produzione Studio

  • Sound: ibrido tra rock progressivo e elettronica organica.

  • Mixaggio (David Bottrill):

    • Piano e voce limpidi nelle strofe.

    • Chitarra e basso enormi nei riff.

    • Batteria ampia, mixata con profondità naturale.

  • Produzione (Muse):

    • Equilibrio perfetto tra controllo e caos.

    • Ogni sezione ha un diverso mondo sonoro, ma tutto converge in una tensione coerente.


📈 Successo e Impatto Culturale

  • Classifiche:

    • #12 UK Singles Chart (2001).

    • Successo critico e fan favourite sin dal debutto.

  • Live:

    • Brano immancabile nei concerti, spesso opener o punto di climax.

    • Il riff chitarristico è uno dei momenti più esplosivi della scaletta Muse.

  • Ricezione critica:

    • Descritto come “una sinfonia rock in miniatura”.

    • Considerato da NME e Kerrang! uno dei migliori brani rock dei primi anni 2000.

Cultura pop:

  • Presente in videogiochi (Guitar Hero 5, Rocksmith).

  • Simbolo della trasformazione dei Muse da promessa indie a band monumentale.


🕰️ Legacy e Attualità

  • Percezione nel tempo: ancora oggi uno dei brani più amati dai fan e dai musicisti.

  • Temi universali: tecnologia, rinascita, libertà → più attuali che mai.

  • Eredità artistica: New Born segna il punto di svolta dei Muse:

    • più ambiziosi, più pesanti, più visionari.

    • È il prototipo di ciò che diventeranno in Absolution e Black Holes and Revelations.


✅ Conclusione

“New Born” è il brano che definisce l’identità dei Muse:
una combinazione perfetta di raffinatezza classica e potenza rock.
Con il suo piano ipnotico, il riff devastante e il testo apocalittico, rappresenta la nascita del loro suono “cosmico e drammatico”.

Un capolavoro di equilibrio tra controllo e caos, che ancora oggi resta una delle più grandi dichiarazioni artistiche del rock moderno.

Visualizza dettagli completi