Jet - Cold hard bitch (drum sheet music)
Jet - Cold hard bitch (drum sheet music)
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
📝 Informazioni Generali
-
Titolo: Cold Hard Bitch
-
Artista: Jet (band australiana)
-
Album: Get Born (2003)
-
Versione analizzata: Studio (molto potente anche in versione live)
-
Autori: Nic Cester, Chris Cester, Cameron Muncey
-
Genere: Garage Rock Revival / Hard Rock
-
Durata: 4:03
-
Etichetta: Elektra Records / Capitol
-
Produzione: Dave Sardy
-
Curiosità:
-
Terzo singolo estratto dall’album Get Born.
-
Ha raggiunto la #1 nella US Modern Rock Tracks e la #55 nella Billboard Hot 100.
-
Tra i brani più “sporchi” e diretti del garage rock anni 2000.
-
🎭 Contesto e Significato del Brano
“Cold Hard Bitch” è un brano che richiama in pieno l’energia cruda del rock anni ’70 (Led Zeppelin, AC/DC, The Rolling Stones).
Il testo è esplicito e aggressivo, e racconta l’attrazione fisica con una donna tanto affascinante quanto “pericolosa”, descritta come fredda, dura, spietata.
Temi principali:
-
Desiderio e attrazione fisica: raccontata senza filtri.
-
Rock ’n’ roll attitude: il brano è volutamente eccessivo, sfrontato.
-
Omaggio ai classici: rielabora i cliché del rock con energia moderna.
Frasi emblematiche:
-
“Cold hard bitch, just a kiss on the lips and I was on my knees.”
-
“Said you took me to the edge, let me show you what it’s like.”
Rilevanza attuale:
È rimasto uno dei brani simbolo dei Jet e un classico del garage rock revival anni 2000.
🎶 Caratteristiche Tecniche Musicali
Tonalità e Struttura
-
Tonalità: Mi maggiore (E major), con riff blues-rock.
-
Tempo: Rapido (~150 BPM).
-
Struttura:
-
Intro: riff di chitarra graffiante, subito aggressivo
-
Strofa: groove stoppato, voce sporca
-
Pre-ritornello: build-up con chitarra
-
Ritornello: esplosione corale, riff trascinante
-
Bridge: assolo di chitarra in stile hard rock classico
-
Finale: ripresa del ritornello, chiusura secca
-
Melodia e Armonia
-
Melodia: semplice, diretta, gridata più che cantata.
-
Armonia: giri blues-rock pentatonici, tipici del garage/hard rock.
-
Vocalità: Nic Cester usa un timbro ruvido, sporco, con urla controllate.
🥁 Caratteristiche Ritmiche e Strumentazione
-
Batteria (Chris Cester):
-
Groove hard rock, cassa e rullante secchi, colpi dritti.
-
Uso di crash e ride nei ritornelli per spinta.
-
-
Basso (Mark Wilson):
-
Linee essenziali ma potenti, doppiano i riff di chitarra.
-
-
Chitarre (Nic Cester, Cameron Muncey):
-
Riff energico e distorto, stile AC/DC.
-
Assolo centrale grezzo e diretto.
-
-
Voce:
-
Urgenza e aggressività, tipiche del garage rock.
-
🎧 Produzione Studio
-
Sound: crudo, diretto, senza fronzoli.
-
Mixaggio:
-
Chitarre al centro, aggressive.
-
Batteria e basso secchi, senza troppi effetti.
-
Voce leggermente saturata, per restituire feeling live.
-
-
Produzione (Dave Sardy): volutamente retrò, ricorda i dischi rock anni ’70.
📈 Successo e Impatto Culturale
-
Classifiche:
-
#1 Billboard Modern Rock Tracks (USA).
-
Disco d’oro in Australia.
-
-
Live:
-
Brano simbolo dei concerti dei Jet, uno dei più energici.
-
-
Ricezione:
-
Amato dai fan del rock classico e del garage revival.
-
Critica divisa: per alcuni “derivativo”, per altri un ottimo omaggio al rock anni ’70.
-
Cultura pop:
-
Usato in videogiochi (Guitar Hero: On Tour Decades, NHL 2005).
-
Presente in spot e colonne sonore a tema rock.
🕰️ Legacy e Attualità
-
Percezione nel tempo: resta tra i pezzi più rappresentativi della breve ma intensa stagione del garage rock revival anni 2000.
-
Temi universali: desiderio, energia, ribellione.
-
Eredità artistica: conferma i Jet come band capace di catturare lo spirito del rock ’n’ roll senza compromessi.
✅ Conclusione
“Cold Hard Bitch” è un concentrato di energia garage-rock: riff martellanti, voce ruvida e testo sfrontato.
Un brano che non inventa nulla di nuovo, ma porta avanti con potenza e freschezza la tradizione hard rock anni ’70, diventando uno dei pezzi simbolo dei Jet e del revival rock dei primi anni 2000.
Share
