Gov't Mule - About to rage (drum sheet music)
Gov't Mule - About to rage (drum sheet music)
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Informazioni Generali
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Titolo: About to Rage
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Artista: Gov’t Mule
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Album: Déjà Voodoo
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Anno di pubblicazione: 2004
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Compositori: Warren Haynes
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Genere: Blues Rock, Southern Rock, Jam Band, Psichedelia
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Durata: Circa 8:00 (in live version anche oltre 12 minuti)
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Etichetta: ATO Records
Contesto e Significato del Brano
“About to Rage” è una canzone carica di tensione emotiva, che racconta di un accumulo silenzioso e crescente di frustrazione, dolore o rabbia pronta ad esplodere. La narrazione è psicologica, quasi cinematografica, e richiama il tema della trasformazione interiore: il momento prima della tempesta, prima che tutto esploda.
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Tema principale: Tensione emotiva trattenuta, conflitto interiore, trasformazione latente.
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Frasi emblematiche:
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“He’s about to rage” → Come un avvertimento o una profezia. L’uomo è sul punto di esplodere.
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“He’s been holding back too long” → Il dolore trattenuto è giunto al limite.
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Rilevanza attuale: Il tema della rabbia repressa, della pressione psicologica e dell’incapacità di esprimere il proprio malessere è oggi più che mai sentito, anche in ambito sociale.
Caratteristiche Tecniche Musicali
Tonalità e Struttura
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Tonalità: Mi minore (E minor)
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Struttura:
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Intro: Lento arpeggio sospeso di chitarra elettrica, accompagnato da pad atmosferici o accordi larghi.
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Strofa: Voce pacata, quasi narrante. La tensione cresce a piccoli passi.
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Ritornello: Apertura più ampia ma sempre trattenuta. La “rabbia” non esplode ancora.
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Assolo 1: Lungo fraseggio blues in crescendo, con bending espressivi e tono rovente.
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Bridge: Possibili modulazioni o cambi dinamici.
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Assolo 2 / Finale: Climax emotivo e strumentale, con improvvisazione chitarristica esplosiva (nelle versioni live anche estesa a >5 minuti).
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Outro: Decrescendo malinconico, ritorno all’atmosfera iniziale o dissolvenza.
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Melodia e Armonia
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Melodia: Vocale cantata con controllo, tono drammatico e introspectivo. Haynes fraseggia come se raccontasse una storia vera, con inflessioni soul e blues.
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Armonia:
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Basata su accordi minori, modulazioni modali e sospensioni armoniche.
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Ricorda l’armonia degli slow blues, ma con variazioni jazzistiche e uso sofisticato dei voicing.
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Caratteristiche Ritmiche
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Tempo: Lento (circa 68–72 BPM)
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Batteria:
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Groove essenziale e dinamico, con grande uso di ghost notes e controllo del volume.
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Crescita graduale verso il climax, senza mai essere invadente.
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Basso: Fluidamente integrato con la batteria, spesso con passaggi melodici nelle pause della voce.
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Chitarra:
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Tono caldo, valvolare, con sustain infinito e dinamiche dettagliate.
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Soli ispirati al blues psichedelico e al rock sudista.
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Uso di wah, feedback, delay, con grande enfasi sull’espressività piuttosto che sulla velocità.
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Uso dell’Elettronica e Produzione
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Strumentazione: Chitarra elettrica, basso, batteria, tastiere (organo Hammond o pad atmosferici), voce.
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Produzione:
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Stile: Caldo, live-oriented, con suono analogico.
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Mix: La voce è integrata nello strumento, non sopra. Ampio uso di riverbero e spazi sonori.
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Effetti: Overdrive valvolare, delay, riverberi lunghi, ma tutto dosato con gusto bluesy.
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Successo Commerciale e Impatto Culturale
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Successo: Non un singolo commerciale, ma un brano amatissimo dai fan.
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Live:
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Spesso suonato come pezzo centrale o "emotivo" nei set.
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La parte strumentale viene ogni volta reinventata, rendendo ogni versione unica.
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Impatto:
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Ha rafforzato la reputazione di Haynes come chitarrista espressivo e raffinato.
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Considerato da molti il loro brano emotivamente più intenso.
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Legacy e Rilevanza del Brano nel Tempo
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Percezione nel tempo: Ha assunto lo status di ballata oscura contemporanea, un moderno blues lento che mescola rock, psichedelia e soul.
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Tematiche attuali: Rabbia, repressione emotiva, disorientamento: tutte tematiche che risuonano fortemente oggi.
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Influenza:
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Ha ispirato altri artisti blues contemporanei e band jam-rock.
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Apprezzato anche da un pubblico più jazzistico per la complessità dinamica e l’improvvisazione.
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Conclusione
“About to Rage” è una tragedia blues lenta, intensa, che scava nell’animo umano con lentezza, come una ferita che pulsa piano. È il momento prima del collasso, dell’urlo, della frattura.
Musicalmente raffinato, strutturalmente ampio, eppure emotivamente accessibile, è uno dei brani più maturi e profondi del repertorio dei Gov’t Mule. Una meditazione sulla rabbia, ma anche un viaggio sonoro di altissimo livello.
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