Genesis - In the cage (drum sheet music)
Genesis - In the cage (drum sheet music)
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📝 Informazioni Generali
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Titolo: In the Cage
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Artista: Genesis
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Album: The Lamb Lies Down on Broadway (1974)
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Durata originale: 8:15
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Genere: Progressive Rock, Art Rock
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Autori: Tony Banks, Phil Collins, Peter Gabriel, Steve Hackett, Mike Rutherford
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Formazione originale:
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Peter Gabriel – voce, flauto
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Phil Collins – batteria, cori
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Tony Banks – tastiere
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Mike Rutherford – basso, chitarra a 12 corde
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Steve Hackett – chitarra elettrica
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🎭 Contesto e Significato del Brano
In the Cage è il secondo brano dell’ambizioso concept album The Lamb Lies Down on Broadway, e descrive una delle esperienze visionarie del protagonista Rael, un giovane newyorkese intrappolato in un mondo onirico e simbolico.
Nel brano, Rael si risveglia imprigionato in una gabbia, sia fisica che mentale. Le immagini sono surreali, claustrofobiche e allucinanti. È un pezzo chiave nella narrazione dell’album e simboleggia il senso di impotenza e la confusione dell’identità.
Temi principali:
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Claustrofobia esistenziale
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Alienazione e ricerca del sé
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Senso di prigionia mentale e spirituale
Frasi emblematiche:
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“I got sunshine in my stomach / like I just rocked my baby to sleep” → senso di calma apparente, subito tradito
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“My face is wet with the driving rain / I scream in vain” → frustrazione, impotenza
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“In the cage, get me out of the cage!” → grido disperato di liberazione
🎶 Caratteristiche Musicali
Tonalità e Struttura
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Tonalità: complessa e modulante (inizio in Do maggiore, poi passaggi in Fa# minore, Re maggiore)
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Struttura:
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Intro: arpeggi di tastiera (ARP Pro Soloist + Hammond), atmosfera tesa
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Strofe: voce recitata/cantata su riff irregolare
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Sezione centrale: improvvisi cambi metrici, aumento della densità strumentale
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Finale: climax ritmico con riff serrati e sovrapposizioni poliritmiche
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Melodia e Armonia
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Melodia: vocale spezzata, con grande interpretazione teatrale di Gabriel
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Armonia: modulazioni frequenti e accordi complessi, uso estensivo di accordi diminuiti, aumentati, sospesi
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Vocalità: espressiva, teatrale, enfasi narrativa
🥁 Caratteristiche Ritmiche e Strumentazione
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Tempo: variabile, spesso intorno a 100–110 BPM ma con numerosi cambi
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Batteria (Phil Collins):
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Grande varietà ritmica, uso di ghost notes
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Fill elaborati e dinamici
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Stop improvvisi e accenti sincopati
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Basso (Mike Rutherford):
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Sostegno melodico e ritmico complesso
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Uso di pedali e note tenute per creare tensione
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In alcune esecuzioni live, passa a basso/tastiere alternati
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Tastiere (Tony Banks):
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Fondamentali: arpeggi, layer, effetti atmosferici
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Sintetizzatori e organi in combinazione
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Chitarra (Steve Hackett):
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Più sottile ma fondamentale: arpeggi, slide, fraseggi armonici
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Grande interplay con le tastiere
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🎧 Produzione e Versioni Live
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La versione in studio è raffinata e stratificata
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Nelle versioni live (come nei medley In the Cage Medley anni ’80–’90) il brano viene spesso allungato con sezioni tratte da Cinema Show, Raven, Afterglow
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Live post-Gabriel: cantata da Phil Collins, che mantiene intensità ma cambia timbro e interpretazione
📈 Impatto e Ricezione
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Uno dei brani più amati dai fan del Genesis “Gabriel-era”
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Esempio perfetto di art rock narrativo
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Complesso ma accessibile: molti fan citano In the Cage come uno dei motivi per cui hanno iniziato ad ascoltare prog
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Frequentemente reinterpretato e incluso in live set anche dopo l’uscita di Gabriel
🕰️ Legacy e Rilevanza Attuale
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Ha ispirato generazioni di musicisti, soprattutto tastieristi e batteristi
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Studio ideale per:
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Analisi della narrativa musicale in ambito rock
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Studio delle strutture ritmiche variabili
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Pratica su modulazioni armoniche complesse
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Coordinazione batteria/basso con tastiere
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✅ Conclusione
In the Cage è un capolavoro di narrativa musicale e tensione emotiva, in cui ogni strumento contribuisce a costruire l’angoscia e l’urgenza del protagonista.
È un brano che va ascoltato con attenzione, letto come un racconto, e suonato con grande consapevolezza tecnica e interpretativa.
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