Foo Fighters - Breakout (drum sheet music)
Foo Fighters - Breakout (drum sheet music)
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📝 Informazioni Generali
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Titolo: Breakout
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Artista: Foo Fighters
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Album: There Is Nothing Left to Lose (1999)
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Versione analizzata: Studio + live (una delle più energiche nei concerti dei Foo Fighters)
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Autori: Dave Grohl, Nate Mendel, Taylor Hawkins
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Genere: Alternative Rock / Post-Grunge / Pop Punk
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Durata: 3:21
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Etichetta: RCA / Roswell Records
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Produzione: Foo Fighters
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Curiosità:
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Il brano è stato inserito nella colonna sonora del film Me, Myself & Irene (2000) con Jim Carrey.
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Il videoclip, diretto da Dave Grohl stesso, vede la partecipazione di Carrey in una versione esilarante e caotica.
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È uno dei brani più “esplosivi” e ironici dell’intero repertorio della band.
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🎭 Contesto e Significato del Brano
“Breakout” è un pezzo che parla di liberazione emotiva e impulsività.
Grohl scrisse il brano durante un periodo di confusione personale, raccontando la sensazione di “esplodere” quando si è intrappolati tra desiderio, rabbia e frustrazione.
Temi principali:
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Repressione e sfogo: l’urgenza di liberarsi da emozioni trattenute.
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Amore e rabbia: passione incontrollata e vulnerabilità.
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Dualità: alternanza tra calma apparente e esplosione emotiva.
Frasi emblematiche:
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“You make me dizzy, running circles in my head.”
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“One of these days, I’ll chase you down!”
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“I don’t care what you do, I’m getting out!”
→ La lirica è semplice ma efficace: Breakout è una valvola di sfogo.
🎶 Caratteristiche Tecniche Musicali
Tonalità e Struttura
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Tonalità: Re maggiore (D Major)
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Tempo: Veloce (~162 BPM)
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Struttura:
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Intro: chitarra distorta e colpo di batteria esplosivo
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Strofa: voce compressa, suono più contenuto
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Pre-ritornello: tensione crescente
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Ritornello: esplosione vocale e strumentale
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Bridge: sezione di rilascio, quasi parlata
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Finale: ritornello ripetuto e chiusura energica
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Melodia e Armonia
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Melodia: alterna parti più controllate e cantilenanti nelle strofe a esplosioni gridate nei ritornelli.
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Armonia: progressioni dirette (I–V–vi–IV), con potenza e chiarezza.
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Vocalità: Grohl alterna canto melodico e urla catartiche.
🥁 Caratteristiche Ritmiche e Strumentazione
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Batteria (Taylor Hawkins):
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Groove in 4/4 serrato e pieno d’energia.
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Rullante potente, crash accentuato nei ritornelli.
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Fill rapidi, quasi punk.
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Basso (Nate Mendel):
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Linea aggressiva, in perfetto sincronismo con la cassa.
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Fornisce stabilità durante i cambi dinamici.
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Chitarre (Grohl, Shiflett, Smear):
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Riff distorti con palm-muting nelle strofe.
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Chitarre aperte e corali nei ritornelli.
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Uso di effetti di compressione e overdrive “lucido”.
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Voce (Dave Grohl):
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Alterna calma controllata → urla esplosive.
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Tono volutamente imperfetto e graffiante.
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🎧 Produzione Studio
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Sound: potente, pulito ma aggressivo.
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Mixaggio:
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Chitarre e voce in primo piano.
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Batteria mixata ampia, con riverbero naturale.
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Basso pieno ma non invadente.
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Produzione: i Foo Fighters registrarono l’album in casa (studio privato in Virginia), cercando un suono autentico e diretto, senza eccessive sovraincisioni.
📈 Successo e Impatto Culturale
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Classifiche:
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#8 Billboard Modern Rock Tracks (2000).
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Grande successo radiofonico, soprattutto negli USA e in UK.
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Colonna sonora:
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Me, Myself & Irene (2000) → ha contribuito alla popolarità del brano.
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Live:
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Brano amatissimo dal pubblico, spesso suonato in apertura o metà set.
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Momento di pura energia collettiva.
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Ricezione:
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Considerato un classico Foo Fighters “vecchia scuola”: ironico, veloce e potente.
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Cultura pop:
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Il video con Jim Carrey è un cult della MTV Generation.
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Ancora oggi è un simbolo dell’estetica anni ’90/2000 del gruppo: ironia + aggressività.
🕰️ Legacy e Attualità
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Percezione nel tempo: resta un brano-simbolo dei Foo Fighters pre-stadio, quando il suono era più “garage” ma perfettamente calibrato.
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Temi universali: bisogno di libertà, sfogo emotivo, ribellione.
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Eredità artistica: testimonia l’equilibrio perfetto tra energia punk, melodia pop e cuore rock.
✅ Conclusione
“Breakout” è Foo Fighters allo stato puro: ironia, rabbia, adrenalina e melodia.
Un brano che cattura l’essenza della band di fine anni ’90 — diretta, sincera e piena di vita.
Con la sua energia contagiosa, resta uno dei pezzi più rappresentativi della fase esplosiva e punk-pop dei Foo Fighters.
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