Black Country Communion - Collide (drum sheet music)
Black Country Communion - Collide (drum sheet music)
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Titolo: Collide
Artista: Black Country Communion
Album: BCCIV (2017)
Autori: Glenn Hughes, Joe Bonamassa, Jason Bonham, Derek Sherinian
Genere: Hard Rock / Blues-Rock / Heavy Rock
Durata: 5:36
Etichetta: Mascot Records
Produzione: Kevin Shirley
Curiosità: È stato il singolo di lancio del quarto album della superband composta da Glenn Hughes, Joe Bonamassa, Jason Bonham e Derek Sherinian: un ritorno in grande stile dopo anni di pausa.
Informazioni Generali
“Collide” è il brano che ha riportato in piena attività i Black Country Communion dopo anni di silenzio discografico. Come ogni loro produzione, è un concentrato di hard rock moderno con influenze anni ’70, groove massiccio e prestazioni individuali di altissimo livello. È un brano che esplode fin dai primi secondi e che mette in chiaro ciò che la band sa fare meglio: potenza, musicalità e feeling blues-rock portato all’estremo.
Contesto e Significato
Il testo parla di forza interiore, resilienza e dell’impatto emotivo che deriva dallo scontro con le difficoltà della vita. “Collide” è un inno alla determinazione, al movimento e alla volontà di non farsi schiacciare.
Glenn Hughes interpreta ogni frase con intensità e spiritualità, mentre la band crea un muro sonoro che amplifica il senso di potenza e impatto del brano.
Struttura Musicale e Tonalità
La tonalità ruota attorno al Re minore, una scelta che dona al brano un’atmosfera dura e carica di tensione. Il tempo viaggia intorno ai 96–100 BPM, un mid-tempo pesante, denso, ideale per il riffing massiccio di Bonamassa.
La struttura è tipica dell’hard rock moderno: intro esplosiva, strofe quadrate costruite attorno al riff di chitarra, pre-chorus che aumenta la tensione e un ritornello grandioso con la voce di Hughes in piena estensione.
La coda finale, con interplay tra chitarra e Hammond, è una delle firme stilistiche della band.
Strumentazione e Groove
La batteria di Jason Bonham è uno dei motori centrali del brano: groove pesante, rullante secco e profondo, cassa potente e un feel che richiama esplicitamente l’eredità del padre (John Bonham). Il playing è deciso, quadrato, senza fronzoli, ma pieno di sfumature rock.
Il basso — suonato da Glenn Hughes — è enorme, aggressivo e molto presente nel mix, dialoga costantemente con la chitarra.
Joe Bonamassa costruisce un riff monolitico e oscuro, con un suono saturo e rotondo, e un assolo che mescola blues e virtuosismo con grande naturalezza.
Derek Sherinian aggiunge profondità con l'Hammond e tappeti sonori che arricchiscono l’atmosfera hard rock.
Per un batterista, “Collide” è un ottimo esercizio per groove pesanti, feel del mid-tempo, rullante “alla Bonham” e gestione della potenza in modo controllato.
Produzione ed Estetica Sonora
Kevin Shirley costruisce un suono massiccio, caldo e tridimensionale: batteria enorme, basso che riempie tutto lo spettro, chitarre presenti ma mai ingombranti e una voce scolpita in primo piano.
La produzione è moderna ma profondamente radicata nell’estetica rock anni ’70, con un suono autentico e suonato vero, senza artifici digitali.
Impatto e Legacy
“Collide” è stato fondamentale nel riportare l’attenzione sulla band dopo la pausa, riaffermando la Black Country Communion come una delle migliori superband rock del nostro tempo.
È un brano diventato rapidamente uno dei preferiti dei fan per la sua energia, la sua costruzione solida e il suo sound devastante.
Rappresenta alla perfezione l’identità della band: forza, musicalità e una chimica unica.
Conclusione
Suonare “Collide” significa affrontare un pezzo hard rock potente e pieno di carattere. Il batterista deve mantenere un groove pesante, preciso e costante, con un feel che richiama la tradizione bonhamiana ma con un tocco moderno.
È una trascrizione ideale per chi vuole allenarsi su mid-tempo rock, riff monolitici e interplay con chitarra e basso in contesti ad alta energia.
Share