Antonello Venditti - In questo mondo di ladri (drum sheet music)
Antonello Venditti - In questo mondo di ladri (drum sheet music)
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Titolo: In questo mondo di ladri
Artista: Antonello Venditti
Album: In questo mondo di ladri (1988)
Autori: Antonello Venditti
Genere: Pop-Rock italiano
Durata: 4:50
Etichetta: Heinz Music / RCA
Produzione: Alessandro Colombini
Curiosità: Il brano è diventato uno degli inni generazionali italiani più celebri, simbolo degli anni ’80 e costante presenza nei live dell’artista.
Informazioni Generali
“In questo mondo di ladri” è uno dei brani più iconici di Antonello Venditti, una canzone che unisce energia pop-rock, melodia coinvolgente e una forte componente narrativa. Pubblicata nel 1988 come title-track dell’album omonimo, la canzone è diventata rapidamente un classico della musica italiana, grazie alla sua forza corale e al messaggio allo stesso tempo amaro e speranzoso. Venditti costruisce un pezzo che riflette il clima sociale dell’epoca, ma con un tono universale che ancora oggi risuona potentissimo.
Contesto e Significato
Il testo racconta un mondo ingiusto, difficile, pieno di contraddizioni—un “mondo di ladri”, appunto. Ma al centro c’è una promessa: nonostante tutto, esiste la possibilità di farcela, di ritrovare dignità e amore. La canzone alterna denuncia e speranza, rabbia e ottimismo, in perfetto stile Venditti.
È un messaggio sociale, ma anche personale: non arrendersi davanti alle difficoltà, credere nella forza dei legami umani, imparare a resistere. La sua interpretazione vocale rende tutto ancora più diretto e coinvolgente.
Struttura Musicale e Tonalità
La tonalità principale è Re maggiore, luminosa e aperta, ideale per sostenere un pezzo pop-rock energico ma melodico. Il tempo è intorno ai 108 BPM, stabile, sostenuto, con un groove che alterna strofe più contenute a un ritornello enorme e corale. La struttura è lineare ma efficace: intro di piano, strofe narrative, pre-chorus che porta verso l’esplosione e un ritornello che è diventato un vero e proprio “canto collettivo”.
Strumentazione e Groove
La batteria sostiene il brano con un groove pop-rock deciso, stabile, con una cassa precisa e un rullante ampio e brillante. Il charleston accompagna con un movimento costante, mentre i crash sottolineano le parti più piene del ritornello.
Il pianoforte è centrale, come nella maggior parte dei brani di Venditti, sostenuto da chitarre elettriche pulite e tastiere che ampliano lo spazio armonico. Il basso segue un movimento semplice ma molto presente, contribuendo al senso di marcia del brano.
Per un batterista, “In questo mondo di ladri” è ideale per lavorare su timing preciso, groove pop-rock, dinamiche tra strofe e ritornelli e controllo del colpo.
Produzione ed Estetica Sonora
La produzione è pienamente anni ’80, con grande uso di riverberi, tastiere luminose e una batteria con suono ampio e caratteristico. L’estetica è quella di un pop-rock corale, pensato per essere cantato da grandi platee. La voce di Venditti è molto avanti nel mix, calda e intensa, mentre gli arrangiamenti costruiscono un’atmosfera di speranza e slancio.
Impatto e Legacy
Il brano è diventato uno dei simboli del repertorio di Venditti e uno dei brani italiani più riconoscibili di sempre. Ancora oggi è presente in film, programmi TV, eventi pubblici e concerti, grazie al suo messaggio universale e alla sua melodia fortissima.
Per i batteristi, è un classico da conoscere: semplice ma pieno di groove, potente nei ritornelli e perfetto per studiare la precisione pop-rock.
Conclusione
Suonare “In questo mondo di ladri” significa interpretare un brano che unisce energia, emozione e un messaggio potentissimo. La batteria deve essere solida, stabile, presente ma sempre al servizio del canto e del movimento corale. È un pezzo ideale per lavorare su groove pop-rock, dinamica e controllo del tempo. Una trascrizione perfetta per chi vuole arricchire il repertorio con uno dei grandi classici della musica italiana.